Whitefly 


Ci sono anniversari che non appartengono al calendario, ma alla memoria collettiva. Giorni in cui il tempo sembra fermarsi per ricordarci che il genio, quando si manifesta nella sua forma più pura, non smette mai di risuonare. Oggi, mentre l'Italia intera dedica concerti, tributi e celebrazioni alla sua opera — da Ceglie Messapica, dove Alessandro...

Ci sono libri che non hanno bisogno di essere difesi: esistono, respirano, ci attraversano. Non sono semplicemente "grandi romanzi", ma esperienze che ci cambiano. Ci sono opere che non si limitano a raccontare una storia, ma che si impongono come veri e propri dispositivi di pensiero, capaci di trasformare la percezione che abbiamo della vita e di...

Luigi Bonotto ha dimostrato che l'impresa può essere archivio vivente, spazio di incontro tra arte e industria, memoria e futuro. La sua fabbrica era un laboratorio di umanità, dove l'operaio non era ridotto a ingranaggio, ma riconosciuto come custode di un sapere antico e come protagonista di un racconto collettivo. Un omaggio alla dignità come...

Scrivere non è dire. Scrivere è abitare il margine tra il dire e il tacere, tra il gesto e il suo eco, tra "il corpo che brucia" e il pensiero che non arriva mai in tempo. Scrivere è un atto che non si compie, ma si consuma. Non è comunicazione, "è combustione". È il modo in cui il dolore prende...

Forse non arriveranno a Gaza. Forse resteranno un gesto, un simbolo.
Ma anche i simboli nutrono l'anima dei popoli. Anche i sogni possono diventare radici che nessuna bomba può estirpare. Chi è imprigionato, guarda spesso all'orizzonte. Spera. Immagina. Quelle barche sono questo: un sogno. Un sogno fragile eppure necessario, che ha a che fare con...

Oggi il mondo intero piange la perdita di José "Pepe" Mujica, un uomo che è andato ben oltre la politica, trasformandosi in un simbolo universale di integrità, umanità e giustizia sociale. La sua vita, un intreccio indissolubile di ideali e azioni, ha tracciato un sentiero raro, quasi utopico, che continuerà a ispirare generazioni.

Aveva ventiquattro anni. Viveva nell'est di Gaza City, sotto un cielo che da troppo tempo conosce soltanto il suono delle esplosioni e l'odore acre della polvere da sparo. Si chiamava Fatima Hassouna, ma chi la conosceva davvero la chiamava Fatem, con l'affetto che si riserva ai puri, a quelli che il dolore non riesce a corrompere.

La storia di Marco Bartoletti è una testimonianza ispiratrice di come un'intuizione, una visione audace e un cuore generoso possano trasformare difficoltà in opportunità. Nato in una famiglia semplice, con un padre operaio e una madre casalinga, Marco ha presto compreso quanto possa essere arduo affrontare le sfide economiche quotidiane. Dopo...