Ruolo cruciale del luogo
Il luogo in cui un'opera d'arte si trova non è un semplice sfondo, ma parte integrante dell'opera stessa e contribuisce alla rivelazione della sua verità. Questo suggerisce che il contesto, l'ambiente circostante e la relazione con lo spazio sono fondamentali per la piena comprensione dell'opera.
Distinzione tra essere-oggetto e essere-opera
Heidegger distingue tra l'essere-oggetto e l'essere-opera. L'oggetto è la materia fisica, l'aspetto esteriore e tangibile dell'opera, un fenomeno estetico "sterile e vuoto". L'opera, invece, è la dimensione più profonda, il luogo in cui si instaura una relazione tra il mondo e l'artista. L'essere-oggetto è quindi una delle possibili determinazioni dell'essere-opera, che si trasforma in oggetto quando viene sottratta al suo contesto autentico, al suo mondo.
Importanza del contesto
Il contesto, che include elementi come la cultura, la storia e l'ambiente, è essenziale per comprendere appieno il significato di un'opera d'arte. L'opera non è un'entità isolata, ma è profondamente legata al suo contesto di origine e di fruizione.
Mondo
Heidegger utilizza il termine "Mondo" (Welt) per indicare l'orizzonte complessivo di significati, relazioni e valori all'interno del quale l'esistenza umana si svolge. Non si tratta semplicemente dell'insieme degli oggetti fisici che ci circondano, né del pianeta Terra in sé. Il Mondo è il contesto esistenziale, culturale e storico in cui siamo immersi, e che dà senso alle nostre esperienze. Include le relazioni con gli altri, le istituzioni sociali, i valori morali, le tradizioni culturali, e tutto ciò che contribuisce a definire la nostra esistenza.
Terra
In contrapposizione al Mondo, Heidegger introduce il concetto di "Terra" (Erde). La Terra rappresenta il fondamento materiale, l'elemento primordiale e originario da cui il Mondo emerge. È la base concreta, spesso trascurata nella nostra quotidianità, su cui si radica la nostra esistenza. La Terra è la materia, la natura, il luogo di origine, ma anche ciò che resiste e si sottrae alla nostra comprensione.
Il dipinto di Van Gogh: "Un paio di scarpe"
Heidegger utilizza il dipinto di Van Gogh, "Un paio di scarpe", per illustrare la relazione tra Mondo e Terra. Le scarpe raffigurate nel quadro sono logore, consumate, testimonianza di un uso prolungato e di una vita vissuta. Queste scarpe non sono solo oggetti materiali, ma simboli di una vita radicata nella Terra, nel lavoro, nella fatica. Van Gogh, attraverso la sua arte, porta alla luce questa dimensione terrena dell'esistenza umana.
Dalla Terra al Mondo
Le scarpe, nella loro materialità e usura, rappresentano la Terra. Tuttavia, il dipinto di Van Gogh trasforma queste scarpe in un'opera d'arte, aprendo un varco verso il Mondo. Le scarpe diventano il veicolo attraverso cui il Mondo si rivela: la storia di chi le ha indossate, le fatiche e le gioie della vita quotidiana, il rapporto tra l'uomo e la Terra. L'opera d'arte, quindi, non si limita a rappresentare la Terra, ma la trascende, aprendo un orizzonte di significato più ampio che ci Connette al Mondo.
Heidegger sottolinea come sia fondamentale comprendere l'opera d'arte nel suo contesto, nel suo "Mondo". Separare l'opera dal suo contesto significa impoverirla, ridurla a un mero oggetto estetico, e perdere la sua capacità di rivelare la verità dell'essere. Heidegger ci invita a considerare l'opera d'arte come un punto di incontro tra Terra e Mondo. L'opera d'arte nasce dalla Terra, dalla materialità e concretezza dell'esistenza, ma si apre verso il Mondo, svelando molteplici significati e valori. Comprendere l'opera d'arte significa cogliere questa relazione tra Terra e Mondo, e riconoscere la sua capacità di illuminare la nostra esistenza.