Non tutti gli artisti cercano di arrestare il fluire del tempo: alcuni lo inseguono come fosse un animale selvatico, altri lo attraversano come un fiume in piena. Thomas Dhellemmes appartiene a questa seconda genealogia: la sua fotografia non è un gesto di fissazione, ma di movimento. Non immobilizza l'istante, lo mette in fuga. Non lo conserva, lo...
Cristina Mittermeier: la grande saggezza. Un’esperienza imperdibile

(C) Cristina Mittermeier
Ho avuto il privilegio di visitare la mostra "Cristina Mittermeier: La Grande Saggezza" presso le Gallerie d'Italia a Torino. E' stato un viaggio affascinante attraverso l'opera di Cristina Mittermeier, una fotografa, biologa marina e attivista di fama mondiale.
Nel corso della sua lunga carriera, Mittermeier ha viaggiato in ogni angolo del mondo, documentando la bellezza del nostro pianeta e le diverse culture e tradizioni dei suoi abitanti. Le sue fotografie raccontano storie di comunità di tutto il mondo che mantengono un legame con la natura e comprendono profondamente il delicato equilibrio del nostro ecosistema.
La mostra è un invito a riflettere su una "grande saggezza", un concetto che Mittermeier ha sviluppato basandosi sulle conoscenze tradizionali delle culture che ha incontrato. Questa "grande saggezza" si esprime attraverso l'idea di "enoughness", un modo di pensare al nostro posto nell'ecosistema globale. L'"enoughness" ci incoraggia a comprendere più profondamente come le nostre scelte quotidiane abbiano un impatto sul pianeta e sul clima.
Le fotografie di Mittermeier ci ricordano che gli esseri umani non sono creature isolate, ma membri di una società interconnessa. Utilizzare con saggezza le risorse limitate del nostro pianeta è fondamentale per il nostro futuro. Dobbiamo capire che la salute degli oceani ha un impatto diretto sul nostro clima, sull'aria che respiriamo e sul cibo che consumiamo.
La mostra, curata da Lauren Johnston e in collaborazione con National Geographic, è un'esperienza coinvolgente che porta il visitatore a stretto legame con i temi della salvaguardia e della sostenibilità ambientale. È un viaggio che coinvolge tutti i sensi e che ci invita a riflettere sulla fragilità del nostro ecosistema.
Vi esorto a visitarla. Non solo avrete l'opportunità di ammirare le straordinarie fotografie di Cristina Mittermeier, ma avrete anche l'opportunità di riflettere sulla nostra responsabilità verso il nostro pianeta. Questa mostra è un'esperienza inestimabile e imperdibile.
Non perdete l'occasione di visitarla.
Abel Gropius
(C) Cristina Mittermeier
La mostra "Cristina Mittermeier: La Grande Saggezza" presso le Gallerie d'Italia a Torino è aperta dal 14 marzo 2024 al 1° settembre 2024.
Gli orari di apertura sono i seguenti:
- Martedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica: dalle 9.30 alle 19.30
- Mercoledì: dalle 9.30 alle 22.30
- Lunedì: chiuso
L'ultimo ingresso è consentito un'ora e mezza prima della chiusura.
Non perdete questa opportunità unica di immergervi nell'opera di Cristina Mittermeier e di riflettere sulla nostra responsabilità verso il nostro pianeta.
A PROPOSITO DI..
PROGETTO CULTURA
Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo è il piano pluriennale delle iniziative con cui la Banca esprime il proprio impegno per la promozione dell'arte e della cultura nel nostro Paese. Alle Gallerie d'Italia, i quattro musei di Intesa Sanpaolo, è presentata una selezione tra le oltre 35 mila opere appartenenti al patrimonio d'arte del Gruppo, dall'archeologia al contemporaneo: alle Gallerie d'Italia-Milano, le collezioni dell'Ottocento della Banca e della Fondazione Cariplo nel percorso Da Canova a Boccioni, e una selezione di opere dalle raccolte del Novecento; alle Gallerie d'Italia-Napoli, il Martirio di sant'Orsola, capolavoro di Caravaggio, insieme a opere di ambito meridionale tra Seicento e inizi Novecento, alla raccolta di ceramiche attiche e magno-greche, e a un nucleo di capolavori della seconda metà del Novecento; alle Gallerie d'Italia Vicenza, la pittura veneta del Settecento e la collezione di icone russe, una delle maggiori in Occidente; alle Gallerie d'Italia-Torino, sede principalmente dedicata alla fotografia, all'immagine e al mondo digitale, oltre all'Archivio Publifoto, con più di sette milioni di scatti dagli anni '30 ai '90 del Novecento, è esposto un nucleo importante di opere e arredi dal XIV al XVIII secolo tra cui le nove tele seicentesche dell'Oratorio della Compagnia di San Paolo, oggi distrutto. Accanto alle esposizioni permanenti, le Gallerie d'Italia propongono mostre temporanee secondo progetti scientifici originali, realizzate anche grazie a prestiti e scambi con importanti istituzioni museali nazionali e internazionali. A queste sedi si aggiungono anche la Galleria di Palazzo degli Alberti di Prato, recentemente aperta dalla Banca per consentire la fruizione pubblica di un patrimonio di grande valore identitario per la città, e la Casa Museo dell'Antiquariato Ivan Bruschi di Arezzo, entrate a far parte del patrimonio artistico di Intesa Sanpaolo.
Dal 1989 il programma Restituzioni cura e sostiene il restauro di opere del patrimonio italiano individuate in collaborazione con gli organismi ministeriali di tutela. È in preparazione la XX edizione del progetto che ha permesso ad oggi il recupero di oltre 2.000 capolavori d'arte del Paese. Attraverso forme dinamiche di partnership, Intesa Sanpaolo sostiene importanti istituzioni e iniziative culturali del Paese, tra cui mostre, festival, eventi attorno ad arte, fotografia, musica, archivi, editoria e lettura per esprimere la centralità del rapporto con il territorio e la partecipazione attiva allo sviluppo delle comunità di riferimento, secondo un piano organico che ha lo scopo di diffondere la passione per la cultura, con un forte coinvolgimento anche dei giovani. L'Archivio Storico conserva e promuove la conoscenza di documenti importanti per la storia non solo del Gruppo, ma dell'intero Paese.
Gallerie d'Italia Academy, con il Corso di Alta Formazione in "Gestione dei patrimoni artistico-culturali e delle collezioni corporate", dedica ai giovani iniziative di specializzazione, in considerazione anche del valore occupazionale-economico delle professioni legate al mondo dell'arte e della cultura. L'Officina delle idee mira ad offrire a giovani, laureati e post-laureati, occasioni formative qualificanti nel mondo dell'arte. Nel settore dell'editoria e della musica sono realizzate collane dedicate ai beni artistici, ai palazzi storici della Banca, alle collezioni d'arte per i ragazzi e pubblicazioni di carattere storico, economico, documentario, artistico e architettonico. In ambito musicale, oltre al progetto multimediale Vox Imago per la diffusione della conoscenza dell'opera lirica, vengono sostenute stagioni concertistiche per favorire la conoscenza dei repertori antico, classico e contemporaneo e programmi di formazione per i giovani esecutori e il pubblico di domani.
Progetto Cultura è realizzato dalla Direzione Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, la cui responsabilità è affidata a Michele Coppola.
Ci sono artisti che non si limitano a fotografare il mondo, ma lo reinventano.
Arno Rafael Minkkinen, finno-americano nato a Helsinki nel 1945 e cresciuto negli Stati Uniti, appartiene a questa rara categoria. La sua opera, sviluppata in oltre cinque decenni, è una ricerca radicale e poetica che intreccia corpo e natura, autobiografia e mito,...
"With photography, I like to create fiction out of reality. I try and do this by taking society's natural prejudice and giving this a twist". Questa frase è una delle dichiarazioni più celebri di Martin Parr, e racchiude perfettamente la sua poetica: la fotografia come strumento non di mera registrazione, ma di invenzione, di torsione critica della...
Bryan Schutmaat è un fotografo americano con base ad Austin, Texas, noto per il suo lavoro che è stato ampiamente esposto e pubblicato. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui una borsa di studio della John Simon Guggenheim Memorial Foundation, il premio Aperture Portfolio Prize e una borsa di studio Aaron Siskind.
La luce come materia, il tempo come impronta. Con la mostra "And The Sky Will Follow", inaugurata il 6 novembre 2025 presso la Galerie Bigaignon a Parigi, Rachelle Bussières firma la sua prima esposizione personale in Francia, imponendosi come una delle voci più radicali e poetiche della fotografia contemporanea.





