Non tutti gli artisti cercano di arrestare il fluire del tempo: alcuni lo inseguono come fosse un animale selvatico, altri lo attraversano come un fiume in piena. Thomas Dhellemmes appartiene a questa seconda genealogia: la sua fotografia non è un gesto di fissazione, ma di movimento. Non immobilizza l'istante, lo mette in fuga. Non lo conserva, lo...
Bo Bartlett: tra realtà e mitologia nell’America contemporanea
Bo Bartlett, pittore figurativo contemporaneo originario di Columbus, Georgia, si inserisce nel solco della tradizione del realismo americano. Questa corrente artistica è stata definita da maestri come Thomas Eakins, Andrew Wyeth, Winslow Homer, e Edward Hopper. Come i suoi predecessori, Bartlett rivolge lo sguardo al cuore autentico dell'America, esplorando la sua terra e la sua gente. Nei suoi dipinti, trova la bellezza nella vita quotidiana, celebrando la natura epica che sottende l'ordinario e il significato personale insito nell'ordinario stesso.
Bartlett ha studiato presso la Pennsylvania Academy of Fine Arts, dove ha approfondito i principi del realismo prima di esplorare nuove strade artistiche. La sua pittura sfida i confini tradizionali, creando un immaginario multistrato. Vita, morte, passaggio, memoria e confronto coesistono armoniosamente nel suo mondo. Nelle sue opere, la famiglia e gli amici emergono come personaggi in una narrazione onirica. Sebbene le scene siano spesso ambientate nella sua casa d'infanzia in Georgia o nella residenza estiva su un'isola al largo della costa del Maine, esse rappresentano un concetto più profondo e mitico: l'archetipo della casa universale.
I ritratti di Bartlett emanano creatività, energia e incanto. La sua abilità nel caratterizzare psicologicamente i soggetti conferisce alle opere una forza emotiva trattenuta, ma coinvolgente. Gli sguardi fissi e penetranti sembrano quasi rivelare i pensieri dei personaggi. Le scene di Bartlett sono teatrali, solitarie e pervase da un silenzio palpabile. Esse si collocano fuori dal tempo, oscillando tra momenti gioiosi e drammatici: case sul mare che si stagliano contro cieli turchesi, tavole imbandite di commensali in festa e dune costiere dove giovani donne si lasciano accarezzare dai raggi pallidi del sole pomeridiano.
Nato il 29 dicembre 1955, Bartlett ha studiato anche a Firenze prima di frequentare la Pennsylvania Academy of Fine Arts a Filadelfia. Le sue opere sono conservate in collezioni permanenti, tra cui quelle della Pennsylvania Academy of Fine Arts, del Greenville County Museum of Art in South Carolina, del Denver Museum of Art e del Seattle Art Museum.
Ci sono artisti che non si limitano a fotografare il mondo, ma lo reinventano.
Arno Rafael Minkkinen, finno-americano nato a Helsinki nel 1945 e cresciuto negli Stati Uniti, appartiene a questa rara categoria. La sua opera, sviluppata in oltre cinque decenni, è una ricerca radicale e poetica che intreccia corpo e natura, autobiografia e mito,...
"With photography, I like to create fiction out of reality. I try and do this by taking society's natural prejudice and giving this a twist". Questa frase è una delle dichiarazioni più celebri di Martin Parr, e racchiude perfettamente la sua poetica: la fotografia come strumento non di mera registrazione, ma di invenzione, di torsione critica della...
Bryan Schutmaat è un fotografo americano con base ad Austin, Texas, noto per il suo lavoro che è stato ampiamente esposto e pubblicato. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui una borsa di studio della John Simon Guggenheim Memorial Foundation, il premio Aperture Portfolio Prize e una borsa di studio Aaron Siskind.




