C'è un paradosso che si aggira tra noi, silenzioso e scintillante: l'ignoranza assistita. Non è più la vecchia presunzione del dilettante che si crede maestro. È un'ignoranza nuova, lucida, che si veste di competenza perché un algoritmo le ha prestato le parole giuste. L'effetto Dunning-Kruger, quel vecchio fantasma che ci diceva che i meno capaci...
Investigation
Un'ampia offerta dedicata al cortometraggio, forma espressiva che rappresenta un laboratorio di linguaggi, sguardi e temi tra i più vivi, sperimentali e innovativi del panorama cinematografico e audiovisivo. Un ricco panorama di personaggi e di storie raccontate da registi emergenti o affermati, che declinano una grande varietà di stili narrativi e di punti di vista sulla nostra realtà.
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C'è chi applaude alla stretta del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, convinto che bloccare laboratori artistici, gruppi di lettura e corsi sportivi nelle sezioni di alta sicurezza sia un atto di fermezza. "Basta privilegi ai detenuti", si dice. "Chi ha sbagliato deve pagare, e pagare fino in fondo". È la voce di un Paese che si...
La Creatura e il Creatore: riflessioni su Frankenstein tra Mary Shelley e Guillermo del Toro
Non si nasce mostri. Si diventa tali. Mary Shelley lo aveva intuito con la lucidità di chi, a diciannove anni, percepisce già la frattura dell'esistenza: la scienza che promette salvezza e invece genera solitudine, il sapere che illumina ma al tempo stesso brucia. Frankenstein è il romanzo di un Prometeo moderno, ma anche il diario segreto di ogni...
La dispersione scolastica non è solo un problema educativo: è un'emergenza sociale. Dietro ogni banco vuoto si nasconde una storia di rinuncia, spesso silenziosa, che coinvolge non solo lo studente ma anche — e soprattutto — la sua famiglia. In molti casi, sono proprio i genitori, con la loro inconsapevolezza, fragilità o rassegnazione, a favorire...
Non si legge Cioran: si viene letti da lui. Si viene scorticati, ridotti all'osso, e poi lasciati lì, nudi, a contemplare l'assenza di senso come un altare rovesciato.
Mentire è un atto antico quanto il linguaggio. Eppure, ogni menzogna porta con sé un paradosso: per essere efficace, deve essere creduta; ma per essere creduta, deve nascondere la sua natura. Isaac Asimov, nel racconto "Bugiardo!" (1941), lo mostra con inquietante lucidità: il robot Herbie, capace di leggere nel pensiero, mente per non ferire gli...
Il tempo non esiste, ma ci controlla
C'è un momento, spesso silenzioso, in cui il tempo si rivela nella sua nudità: quando non accade nulla. Non è una pausa, non è un vuoto. È una sospensione che ci interroga. Guardiamo l'orologio e ci diciamo: "oggi non passa mai". Ma cosa significa "passare"? E cosa stiamo misurando, davvero? Il tempo, per quanto ne sappiamo,...
Mentre il presidente americano celebra il cessate il fuoco a Gaza con dichiarazioni solenni e toni trionfali, un'ombra lunga si proietta sulla retorica della pace: quella delle bombe americane che hanno devastato la Striscia. È un paradosso che grida nella coscienza collettiva. Gli Stati Uniti, sotto le amministrazioni di Biden e Trump, sono stati...
In ogni società che si definisca "avanzata", il giovane non è mai solo un individuo in formazione: è un simbolo, un campo di battaglia, un termometro delle ansie collettive. In Giappone, come in Italia, le categorie giovanili emergono ciclicamente come "problemi sociali", etichette che condensano paure, aspettative e fallimenti sistemici. Otaku,...
Nel tempo dell'eccesso, il necessario è rivoluzionario. Pasolini lo intuì con ferocia: l'uomo che si abbandona ai beni superflui smarrisce il senso della propria esistenza. Non è solo una questione economica, ma ontologica. La vita, privata del limite, si svuota di urgenza. Il desiderio, addomesticato, si trasforma in fame di immagini. Il corpo,...
Quando si sberleffano figure come Enzo Iacchetti, Carmen Consoli e tanti altri artisti che hanno saputo conquistare l'affetto e il rispetto degli italiani, non si colpisce soltanto la loro persona. Si colpisce la nostra capacità collettiva di riconoscere il valore umano e la grandezza artistica. È un insulto che non si ferma al bersaglio immediato,...
Entrare in un giardino, o in una casa che sembra più teatro che dimora, è sempre un atto filosofico. Non perché vi si nasconda un sistema di pensiero, ma perché ogni soglia ci costringe a scegliere: restare fuori, o varcare l'ingresso. È in questo spazio sospeso che la sofistica trova il suo terreno più fertile, perché lì la verità...
Seduta su una panchina di Central Park, Hannah Arendt scriveva con mani febbrili e occhi che sembravano vedere oltre il brusio della città, come se la politica non fosse un insieme di regole astratte ma un respiro collettivo che nasceva dall'azione, dal gesto condiviso, dalla pluralità che si fa libertà; e nello stesso tempo, a migliaia di...
La nostra epoca continua a misurare la genitorialità attraverso coordinate biologiche: il sangue, la genealogia, il sesso. Eppure, queste categorie si rivelano sempre più insufficienti a descrivere l'essenza del "fare madre" o del "fare padre". Non basta uno spermatozoo per generare un padre, non basta un utero per generare una madre. La...















