Art



Ferrari Sheppard, nato a Chicago nel 1983 e oggi residente a Los Angeles, non è soltanto un pittore: è un pensatore che utilizza la pittura come strumento di riflessione filosofica. Le sue tele, spesso di grandi dimensioni, non si limitano a rappresentare figure astratte o frammenti di memoria: esse diventano veri e propri saggi visivi...

Ci sono voci che non appartengono al tempo, ma lo sospendono. Ornella Vanoni è stata una di queste: una voce che non si limitava a cantare, ma che abitava lo spazio, lo trasformava, lo rendeva fragile e solenne allo stesso tempo. Non era soltanto la "Signora della musica italiana", era un'architettura di memoria, un teatro interiore...

C'è un uomo che scrive al fratello, e nelle sue parole si sente il rumore del vento tra le dune, il languore della fame, la fatica di un corpo che non regge più. Ma insieme, si sente la febbre di un'anima che non vuole arrendersi. È Vincent van Gogh, e le sue lettere sono più di un documento:...

Filippo La Vaccara è un artista che ha trasformato la scultura e la pittura in strumenti di indagine esistenziale e sociale, creando un linguaggio visivo che interroga il presente con delicatezza e profondità. Questo articolo è un viaggio narrativo nel suo universo, pensato per giovani curatori, artisti e appassionati dell'arte contemporanea che si...

Nel silenzio scultoreo di Yoan Capote, la carne si fa pensiero. E viceversa. Le sue opere non si limitano a rappresentare il corpo: lo decostruiscono, lo interrogano, lo sovvertono. In una delle sue serie più provocatorie, Capote sostituisce i genitali maschili con un cervello umano. Non è una provocazione gratuita, ma un gesto chirurgico, quasi...





Mazdak Sanii, oggi fondatore e CEO di Avant Arte, ha un percorso biografico che sfugge alle traiettorie canoniche. Nato da famiglia di origine zoroastriana, con un padre costretto a lasciare l'Iran nel 1979, Mazdak Sanii cresce immerso nella musica: suona il corno francese dall'infanzia fino ai vent'anni, frequenta scuole specialistiche e coltiva...

Il dibattito sull'allineamento dell'AI ai "valori umani" sembra muoversi su un terreno fragile: quello di una categoria che non è mai stata universale, ma sempre negoziata, ristretta, strumentalizzata. La storia mostra che i valori proclamati come assoluti – libertà, uguaglianza, dignità – sono stati spesso subordinati a interessi di sopravvivenza,...