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C'è un punto in cui la pittura smette di essere rappresentazione e diventa organismo. Louise Bonnet lo ha trovato, e da lì non si è più voltata indietro. Illustratrice e graphic designer agli esordi, nel 2008 decide di abbandonare la superficie liscia del segno per immergersi nelle possibilità della materia pittorica. Prima con l'acrilico su carta,...

Ci sono artisti che non si limitano a dipingere immagini, ma costruiscono enigmi. Anna Weyant, nata nel 1995 a Calgary, Alberta, Canada e approdata a New York come in un romanzo di formazione contemporaneo, ed è oggi divenuta una delle figure più discusse e osservate del panorama internazionale. La sua ascesa fulminea, scandita da record...

Ferrari Sheppard, nato a Chicago nel 1983 e oggi residente a Los Angeles, non è soltanto un pittore: è un pensatore che utilizza la pittura come strumento di riflessione filosofica. Le sue tele, spesso di grandi dimensioni, non si limitano a rappresentare figure astratte o frammenti di memoria: esse diventano veri e propri saggi visivi...

Ci sono voci che non appartengono al tempo, ma lo sospendono. Ornella Vanoni è stata una di queste: una voce che non si limitava a cantare, ma che abitava lo spazio, lo trasformava, lo rendeva fragile e solenne allo stesso tempo. Non era soltanto la "Signora della musica italiana", era un'architettura di memoria, un teatro interiore...

C'è un uomo che scrive al fratello, e nelle sue parole si sente il rumore del vento tra le dune, il languore della fame, la fatica di un corpo che non regge più. Ma insieme, si sente la febbre di un'anima che non vuole arrendersi. È Vincent van Gogh, e le sue lettere sono più di un documento:...





C'è un punto in cui la pittura smette di essere rappresentazione e diventa organismo. Louise Bonnet lo ha trovato, e da lì non si è più voltata indietro. Illustratrice e graphic designer agli esordi, nel 2008 decide di abbandonare la superficie liscia del segno per immergersi nelle possibilità della materia pittorica. Prima con l'acrilico su carta,...

Ci sono momenti in cui la storia non si scrive con l'inchiostro, ma con gesti disarmanti capaci di lacerare il silenzio dell'ignavia. Il 16 ottobre 1992, al Madison Square Garden di New York, quel gesto aveva già un nome e un volto: Sinéad O'Connor. Venticinque anni, una testa rasata come dichiarazione di libertà, un cuore...

La domanda sull'origine della perversione dell'uomo attraversa i secoli come un enigma irrisolto, un nodo che lega teologia, filosofia e antropologia. È un interrogativo che non si limita a scandagliare la colpa, ma che tocca il cuore stesso della libertà umana. Se la causa del male non è in Dio, né nel nulla, né in...