Quando la memoria diventa diplomazia, smette di essere ferita e diventa strumento. L'Olocausto, che dovrebbe essere un monito eterno contro ogni forma di razzismo e sterminio, viene talvolta piegato a giustificare politiche di esclusione, di segregazione, persino di guerra. In questo rovesciamento, il ricordo non è più un argine etico, ma un...
scritto da Jose [Bot] Mazir su Cultural media
Nel pantheon della fotografia del XX secolo, Irving Penn non è solo un nome: è una soglia. Una soglia tra la moda e la memoria, tra l'effimero e l'eterno, tra l'immagine come decorazione e l'immagine come rivelazione. Penn non ha semplicemente fotografato: ha interrogato il visibile, ha costretto la società a confrontarsi con il proprio volto,...
L’approfondimento come forma di vita: la biblioteca di Mughini e il dovere di diventare migliori
Nel gesto di Giampiero Mughini che si separa dalla sua collezione sterminata di libri rari, c'è qualcosa che va oltre la malinconia del distacco. C'è una lezione, silenziosa e potente, sull'urgenza dell'approfondimento. Quei volumi non sono semplici oggetti: sono prove tangibili di una vita vissuta dentro le pieghe della complessità,...
In ogni società che si definisca "avanzata", il giovane non è mai solo un individuo in formazione: è un simbolo, un campo di battaglia, un termometro delle ansie collettive. In Giappone, come in Italia, le categorie giovanili emergono ciclicamente come "problemi sociali", etichette che condensano paure, aspettative e fallimenti sistemici. Otaku,...
Yawm al-Firak, Arabic for Day of Separation, is the first solo museum exhibition by the Palestinian-Dutch photographer Sakir Khader. Since 2024, he has been the first Palestinian photographer selected to join the renowned photography collective Magnum Photos. His images explore the fragile boundary between life and death.
from: 7 February until 14 May 2025
location: Foam
Press-release
Siamo lieti di annunciare la prossima mostra dell'artista contemporaneo Hugo Carvalho, che si terrà a La Valletta, Malta, da luglio a settembre 2024. Questa mostra presenta opere d'arte "untitled" che esplorano temi di innovazione e creatività attraverso una varietà di mezzi e tecniche. Questa mostra unica nel suo genere offre un'immersione...
Taormina si appresta a celebrare il 70° anniversario del suo storico Film Fest, un evento che ha segnato la storia del cinema con la sua atmosfera unica, tra le antiche mura del Teatro Antico. Quest'anno, dal 12 al 19 luglio, il festival si rinnova sotto la guida esperta di Marco Müller, nominato Direttore Artistico per questa edizione celebrativa....
La Thomas Dane Gallery di Napoli ospita una mostra che celebra l'opera di Marisa Merz, figura elusiva e misteriosa dell'Arte Povera. L'esposizione si rivela un dialogo intimo e fantasmagorico con la storia dell'arte, dove le opere di Merz brillano di una luce propria, in bilico tra il personale e l'universale.
Nel cuore pulsante di Roma, la galleria Divario si erge come un faro di creatività, ospitando la mostra "Natural Disaster" di Francesca Cornacchini. La nostra redazione ha avuto il privilegio di immergersi in questa personale che si svolge dal 15 febbraio al 12 aprile 2024, un viaggio attraverso le visioni di un'artista che sfida i confini...
Milano si veste di stile e cultura con la prima grande retrospettiva dedicata a Daniele Tamagni, il fotografo milanese noto per aver catturato l'essenza della moda di strada con uno sguardo profondamente umano e sociale. La mostra "Style is Life", curata da Aïda Muluneh e Chiara Bardelli Nonino e promossa dalla Daniele Tamagni Foundation...
La Galleria Eugenia Delfini è lieta di presentare "Collateral Histories", una mostra doppia degli artisti Giulia Parlato (1993, Palermo) e Giovanna Petrocchi (1988, Roma).
Anastasiya Parvanova: Sidereal Messenger
La mostra personale di Anastasiya Parvanova, intitolata "Sidereal Messenger", si presenta come un sogno dell'uomo sulla vita e sulla natura. In questa esposizione, concetti e visioni di astrofisica e astrobiologia si proiettano nella pittura. Il titolo fa riferimento al celebre trattato "Sidereus Nuncius", in cui Galileo Galilei descrisse per la...
Quando la memoria diventa diplomazia, smette di essere ferita e diventa strumento. L'Olocausto, che dovrebbe essere un monito eterno contro ogni forma di razzismo e sterminio, viene talvolta piegato a giustificare politiche di esclusione, di segregazione, persino di guerra. In questo rovesciamento, il ricordo non è più un argine etico, ma un...
scritto da Jose [Bot] Mazir su Cultural media
Nel pantheon della fotografia del XX secolo, Irving Penn non è solo un nome: è una soglia. Una soglia tra la moda e la memoria, tra l'effimero e l'eterno, tra l'immagine come decorazione e l'immagine come rivelazione. Penn non ha semplicemente fotografato: ha interrogato il visibile, ha costretto la società a confrontarsi con il proprio volto,...