Il coraggio di invecchiare
scritto da Abel Gropius
SU AWARENESS
Dallo scorso aprile, Elisea Paolino ha fondato The Ragusaner, insieme a Virginia Boncoraglio e a Sara Cigna. Un progetto nato quasi per caso, che si trasforma ogni giorno in una sfida sempre più stimolante. "Sentivamo il bisogno di fare qualcosa per il nostro territorio: raccontarlo, raccontarci e creare nuove connessioni e opportunità. Così abbiamo scelto di dare vita a qualcosa che parlasse la nostra lingua, attraverso cui esprimerci pienamente", racconta Elisea.
The Ragusaner è una rivista fittizia che racconta il territorio Ibleo e le sue mille sfaccettature. È un progetto artistico collettivo che riunisce non solo artisti locali, ma chiunque si senta ispirato dalla bellezza del territorio. Un progetto che abbatte le barriere dell'ordinario, andando oltre i confini della carta stampata per diventare un laboratorio creativo vivo e dinamico.
Una rivista che non esiste, ma che prende vita grazie agli occhi di chi ha voglia di raccontare la bellezza della provincia di Ragusa. Una bellezza che vive nelle strade, nei vicoli, nei colori e nelle storie della sua gente. Ogni settimana, una nuova copertina dedicata al territorio ibleo accoglie ogni forma d'arte e visione, offrendo una piattaforma a chi vuole esprimersi e condividere il proprio amore per questo angolo di Sicilia.
The Ragusaner è più di una semplice rivista; è un movimento, una comunità di persone unite dalla passione per il loro territorio.
È un progetto che stimola la creatività e la collaborazione, trasformando ogni articolo, ogni immagine e ogni parola in un atto d'amore verso la propria terra natia. Più occhi per raccontare la storia, la cultura, la tradizione, i vizi, e le virtù di quel territorio.
Per maggiori informazioni, si può inviare una mail a theragusaner@gmail.com. Unisciti a loro in questo viaggio e scopri la bellezza del territorio Ibleo attraverso gli occhi di chi lo vive, di chi l'ha vissuto e di chi lo vivrà. ✨ THE RAGUSANER - Ceci n'est pas un magazine! 🎨
scritto da Abel Gropius
SU AWARENESS
Cresciamo spesso con il cuore diviso, tirato tra due luoghi che fingono di appartenersi e due anime che faticano a incontrarsi. Quando si arriva al Vomero – un quartiere ordinato, elegante ma privo di odori, voci, volto – si sperimenta uno straniamento che non si riesce a spiegare. Le stanze sono luminose ma sembrano vuote, il marmo nei bagni...
C'è un limite netto tra conflitto costruttivo e confronto sterile. Capire quando evitare un dibattito non è rinunciare alle proprie idee ma proteggere la propria energia mentale e la propria serenità interiore. Parlare con chi non è aperto al dialogo non arricchisce né te, né l'altro: è tempo perso, stress inutile, fonte di amarezza.