Nel cuore pulsante di Bologna, dove i portici raccontano secoli di storia e le botteghe emanano profumi di tradizione, esiste un luogo che sfida il tempo. L'Osteria del Sole, aperta nel lontano 1465, è molto più di un semplice locale: è un pezzo di storia vivente, una testimonianza dell'autenticità bolognese e dell'arte della convivialità.
Mauritia: un antico continente perduto sotto l'Oceano Indiano
Un antico continente perduto: gli scienziati hanno scoperto un continente sotto l'Oceano Indiano. E' come portare alla luce pezzi di un puzzle millenario che racconta una storia straordinaria. Questi resti ci aiutano non solo a capire il passato geologico del nostro pianeta, ma anche a immaginare come fosse il mondo milioni di anni fa. Questa scoperta alimenta il desiderio di esplorazione e il mistero che avvolge ciò che si trova sotto le acque profonde.
Mauritia era una volta un piccolo continente che si staccò dall'India milioni di anni fa, circa al tempo in cui i dinosauri si estinsero. Mentre si allontanava, si allungò come un lungo nastro e alla fine si spezzò in pezzi più piccoli. Ora, questi pezzi sono sparsi nell'Oceano Indiano, nascosti sotto l'acqua. Gli scienziati hanno trovato frammenti di rocce antiche lì che aiutano a raccontare la storia del viaggio di Mauritia. È davvero incredibile pensare che un continente perduto giaccia sotto l'oceano! È come un puzzle reale nascosto sotto il mare.

Sapevi che..
Un pesce dorato senza squame: Una nuova specie di pesce dorato e senza squame è stata scoperta nelle grotte del sud-ovest della Cina. È un esempio straordinario di adattamento evolutivo.
Un antico libro illustrato: È stato trovato il più antico libro illustrato mai scoperto, una mappa egizia dell'oltretomba. Questo reperto offre uno sguardo affascinante sulle credenze dell'antico Egitto.
Un anello ingoiato per errore: una donna in California ha ingoiato il suo anello di fidanzamento mentre sognava di nasconderlo da "personaggi loschi". Fortunatamente, i medici sono riusciti a recuperarlo.
Aveva ventiquattro anni. Viveva nell'est di Gaza City, sotto un cielo che da troppo tempo conosce soltanto il suono delle esplosioni e l'odore acre della polvere da sparo. Si chiamava Fatima Hassouna, ma chi la conosceva davvero la chiamava Fatem, con l'affetto che si riserva ai puri, a quelli che il dolore non riesce a corrompere.
scritto da Abel Gropius
IN EDITORIALE