Ci sono momenti in cui l'amore, anziché nutrire e sostenere, diventa una forza che consuma, che sottrae respiro e identità, che trasforma la dolcezza in dipendenza e la vicinanza in prigionia. In quei momenti, la tentazione è di annullarsi, di credere che la propria dignità possa essere sacrificata sull'altare di un legame che non restituisce la...
Soul
Ogni anima sensibile percepisce, almeno una volta, questa tensione: la parola che non basta, il linguaggio che si spezza, e la necessità di un gesto che travalichi la scrittura. La letteratura, in questi casi, non è più un ornamento, ma un atto di verità. Un testo come gesto performativo.
La vicenda di Édouard Levé,...
Negli ultimi mesi la notizia di una presunta scoperta sotto la piramide di Chefren ha riacceso l'eterna fascinazione per i misteri dell'Antico Egitto. Un gruppo di ricercatori italiani ha dichiarato di aver individuato, grazie a sofisticate tecnologie radar, una rete di strutture sotterranee che includerebbero pozzi verticali, scale a chiocciola e...
In un mondo che spesso confonde l'amore con il possesso, la dipendenza o l'illusione del controllo, l'amore vero si staglia come un'eccezione luminosa: è puro come l'aria di montagna, invisibile ma essenziale, fragile e potente al tempo stesso. Non si lascia afferrare, ma si lascia respirare.
La letteratura come metamorfosi sensibile
Viviamo in un tempo che ci ripete ossessivamente la nostra condanna: l'estinzione, il collasso, l'inesorabilità. La paralisi nasce proprio da qui: dal pensiero che non si possa fare nulla, dall'idea che la logica abbia già tracciato il destino. Ma la letteratura, con la sua ostinata capacità di immaginare, ci obbliga a un'altra postura: non solo a ...
Nel cuore gelido di Ottawa, nel 2020, tra i ponti di pietra e le ombre dell'invisibilità sociale, è sbocciata una delle storie più toccanti che si possano raccontare. Una storia che non parla solo di un uomo e di un corvo, ma di salvezza, di rinascita, e di quel filo invisibile che a volte lega due esseri feriti, rendendoli...
Nel cuore del Sud-Est degli Stati Uniti, prima che le mappe venissero ridisegnate dai coloni europei, viveva una società che sfidava radicalmente le logiche patriarcali dell'Occidente.
Era la Nazione Cherokee. E al centro di quel mondo non c'erano imperatori, né padri-padrone. C'erano le donne. In quella cultura matrilineare, il potere non era un...
C'è un'idea che attraversa il pensiero occidentale come una linea sottile, quasi invisibile: che il lutto sia un processo finito, un lavoro da compiere, una ferita da chiudere. Freud lo chiamava "Trauerarbeit", lavoro del lutto: un'elaborazione psichica che ci permette di sciogliere l'investimento affettivo verso ciò che abbiamo perduto,...
In un tempo che privilegia la diplomazia sterile e la cortesia anestetica, il confronto autentico appare come un atto radicale. Non è solo dialogo: è collisione, è rischio, è esposizione. È il momento in cui la parola smette di essere ornamento e torna ad essere lama, o balsamo. A volte entrambe. Il confronto vero non è necessariamente gentile. Può...










