C'è un modo di raccontare il dolore che non passa per l'enfasi, né per la tragedia dichiarata. È un modo antico, quasi dimenticato, che appartiene più ai narratori di un tempo che ai cronisti di oggi: un codice narrativo che sfiora le cose invece di afferrarle, che lascia parlare gli interstizi, che non teme la leggerezza anche quando il mondo...
Petrona Viera: la voce silenziosa dell'arte Uruguaiana
Uno degli aspetti più notevoli della vita e dell'opera di Petrona Viera è il suo ruolo nel superare i limiti sociali che le erano imposti a causa della sua sordità. In un'epoca in cui le donne erano spesso confinate alla vita domestica e ai ruoli tradizionali, Viera ha trovato la sua voce attraverso l'arte e ha infranto le barriere che la separavano dal mondo artistico.
Petrona Viera è particolarmente nota per essere stata un riferimento della corrente estetica uruguaiana conosciuta come "Planismo". Il Planismo è un movimento artistico che ha avuto origine in Uruguay negli anni '20 del XX secolo e si caratterizza per la rappresentazione di figure geometriche e forme astratte, spesso con un forte senso di armonia e equilibrio.
Le opere di Petrona Viera sono state ammirate per la loro originalità, la loro sensibilità artistica e la capacità di comunicare emozioni e concetti attraverso l'uso di forme e colori. La sua sordità ha influenzato la sua visione artistica, portandola a esplorare nuove forme di espressione e a comunicare attraverso il linguaggio visivo.
Nonostante le sfide personali che ha affrontato, Petrona Viera è diventata una figura iconica dell'arte uruguaiana e ha lasciato un'impronta duratura nel panorama artistico latinoamericano. La sua storia è un esempio di determinazione, creatività e resilienza che continua a ispirare artisti e appassionati d'arte in tutto il mondo.
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