
L’amaro che nasce alle pendici dell’Etna: la storia di AMARA
C'è qualcosa di profondamente siciliano in AMARA: non solo un liquore, ma un gesto di fiducia nel proprio territorio. È la storia di un'impresa che ha scelto di partire dalle radici — le arance rosse di Sicilia IGP, l'acqua di sorgente, le erbe spontanee dell'Etna — per costruire un futuro diverso, possibile, e contagioso. L'idea di AMARA nasce nel 2014, quando Edoardo, giovane imprenditore siciliano, decide di dare forma a un sogno che lo accompagna fin dall'infanzia: trascorrere più tempo in campagna, il luogo che lo aveva reso felice da bambino, e allo stesso tempo creare un'azienda capace di valorizzare l'arancia rossa di Sicilia.
I suoi ricordi più belli sono legati alle domeniche all'alba, quando insieme al nonno percorreva lentamente i filari degli aranceti per controllare che tutto fosse in ordine. Quegli stessi cento ettari di agrumeti, oggi, sono il cuore pulsante da cui prende vita AMARA. Alle pendici dell'Etna, in contrada San Martino a Misterbianco, la natura vulcanica del terreno e le forti escursioni termiche invernali regalano alle arance un colore rosso intenso e un profilo organolettico unico. È la combinazione tra le antocianine e le condizioni climatiche del vulcano a rendere queste arance così speciali, capaci di trasformarsi in un ingrediente distintivo per il liquore. Ma dietro ogni bottiglia non c'è solo la materia prima: c'è anche un attento studio di design e un messaggio preciso sulla visione di Sicilia che Edoardo vuole trasmettere. Il vetro nero richiama la pietra lavica dell'Etna, il rosso dell'etichetta simboleggia la lava incandescente, mentre il tappo in cera lacca rappresenta una promessa mantenuta ogni volta che la bottiglia viene chiusa. Le confezioni avvolte nella carta velina, come si faceva un tempo, e l'uccellino posato sul ramo nell'etichetta ricordano che AMARA nasce da agricoltori e che chi rispetta la terra, rispetta anche gli altri.
Questa è la filosofia di AMARA: unire radici e innovazione, custodire la tradizione e trasformarla in un linguaggio moderno, capace di raccontare la Sicilia al mondo con autenticità e orgoglio.
L'amaro siciliano AMARA è molto più di un liquore: è la dimostrazione che la Sicilia, quando viene ascoltata e rispettata, può diventare un vantaggio competitivo e un progetto imprenditoriale di successo. Nato alle pendici dell'Etna dalla selezione delle migliori scorze di Arancia Rossa di Sicilia IGP, dall'acqua pura delle sorgenti e dalle erbe spontanee del vulcano, AMARA incarna la quintessenza dell'isola e racconta una storia di radici profonde e visione lungimirante. La sua forza sta nell'aver trasformato un patrimonio agricolo in un marchio moderno e riconoscibile, capace di competere sui mercati internazionali senza snaturarsi, mantenendo coerenza e autenticità. Il territorio diventa così non solo sfondo ma ingrediente e simbolo, con il suolo vulcanico e la biodiversità che conferiscono unicità al prodotto e ne fanno un ambasciatore della Sicilia contemporanea. La crescita di AMARA è stata costruita con metodo, qualità e costanza, scegliendo di fare meno ma meglio, puntando su una filiera trasparente e su una narrazione coerente che ha saputo conquistare ristoranti, enoteche e turisti. Questo percorso è un monito per i giovani siciliani: restare non significa rassegnarsi, ma avere il coraggio di scegliere un patrimonio reale, studiarlo, trasformarlo in proposta chiara e difenderlo con disciplina. La storia di AMARA insegna che servono identità, qualità non negoziabile, rete di alleanze, racconto autentico e pazienza, perché i cicli produttivi e i mercati hanno tempi lunghi. È un invito a mappare le risorse locali, a prototipare con intelligenza, a costruire brand coerenti e sostenibili, a cercare mentorship e bandi, a coltivare cultura d'impresa. In questo modo la Sicilia diventa promessa e non limite, e chi decide di restare non sta semplicemente rimanendo: sta guidando un pezzo del futuro dell'isola, proprio come AMARA ha fatto trasformando l'arancia rossa e l'Etna in un simbolo di eccellenza riconosciuto nel mondo.
Edoardo Strano, laureato in Economia con una specializzazione in marketing, ha scelto di non abbandonare il patrimonio agricolo ereditato dal nonno Ciccio, che da un solo ettaro di terra aveva costruito un'azienda agricola prospera. Edoardo ha deciso di valorizzare gli 80 ettari di agrumeti di famiglia in contrada San Martino, alle pendici dell'Etna, trasformando la coltivazione delle arance rosse di Sicilia IGP in un marchio capace di raccontare la Sicilia contemporanea.
Accanto a Edoardo Strano, negli anni iniziali del progetto, c'è stato anche Giuseppe Librizzi, ingegnere con la passione per il marketing, che ha contribuito a dare struttura e visione all'impresa. Oggi però è Edoardo l'unico fondatore e guida di Rossa Sicily, l'azienda agricola che produce AMARA e che segue l'intero ciclo produttivo: dalla coltivazione delle arance alla trasformazione, fino all'imbottigliamento. La sua impresa si distingue perché è una delle poche realtà italiane a gestire internamente tutti i passaggi, garantendo così qualità e tracciabilità.
La filosofia di Edoardo è rimasta chiara e coerente: unire tradizione e innovazione, rispettare la natura e il territorio, e trasformare un prodotto tipico siciliano in un ambasciatore di eccellenza nel mondo. Edoardo Strano ha sempre sottolineato l'importanza della saggezza contadina tramandata dal nonno, che gli ha insegnato che "chi coltiva la terra rispetta la natura e rispetta gli altri". Questo principio è diventato la base etica e imprenditoriale di AMARA.
La sua storia è un esempio concreto di come i giovani siciliani possano restare nella propria terra e costruire un futuro competitivo senza rinunciare alle radici. AMARA oggi è riconosciuto a livello internazionale, premiato in concorsi prestigiosi e scelto da ristoratori e gourmand, ma rimane profondamente legato alla sua origine: gli agrumeti dell'Etna e la visione di un imprenditore che ha creduto nella Sicilia come risorsa e non come limite. In sintesi, Edoardo Strano ha dimostrato che con coraggio, competenza e rispetto per la tradizione si può trasformare un patrimonio agricolo familiare in un brand globale, offrendo un modello ispiratore per i giovani che desiderano restare e investire in Sicilia.
La storia di Rossa Sicily è quella di Edoardo, un giovane imprenditore che ha scelto di restare nella sua terra e di trasformare una delle sue eccellenze naturali, l'arancia rossa, in un progetto imprenditoriale di successo. Animato dall'amore per la Sicilia e dal desiderio di valorizzarla, Edoardo ha dato vita ad AMARA, un amaro che oggi è tra i più apprezzati d'Italia e che porta con sé l'identità autentica dell'isola.

La sede dell'azienda si trova alle pendici dell'Etna, un territorio unico per fertilità e vocazione agricola, dove il suolo vulcanico e le escursioni termiche permettono di ottenere arance rosse di altissima qualità. Le varietà Tarocco Giallo e Tarocco Nocellara, coltivate con cura nei suoi agrumeti, diventano la base di un liquore che unisce tradizione e innovazione: le scorze vengono messe in infusione con alcol, erbe spontanee del territorio e zucchero, senza additivi, per garantire un prodotto naturale e genuino. L'impresa di Edoardo dimostra che con passione, rispetto per la natura e visione moderna si può costruire un futuro competitivo senza abbandonare le radici, trasformando la Sicilia da terra di partenze a terra di opportunità.
Origini e visione: trasformare un patrimonio in progetto
AMARA nasce da un'intuizione semplice e radicale: la Sicilia non è "da sfruttare", è "da ascoltare". Dalla coltivazione nei propri aranceti alla selezione delle migliori scorze di Arancia Rossa di Sicilia IGP, il progetto mette al centro l'identità agricola dell'isola e la trasforma in linguaggio contemporaneo, puntando sulla qualità integrale e sulla distintività territoriale.
Radici chiare: agrumi IGP, acqua delle sorgenti, botaniche etnee.
Visione lunga: creare un prodotto che racconti la Sicilia senza folklorismi, con rigore e modernità.
Etica di filiera: tracciabilità, agricoltura consapevole, valorizzazione del lavoro locale.
Il territorio come vantaggio competitivo
L'Etna non è solo sfondo: è ingrediente e simbolo. Il suolo vulcanico, le escursioni termiche, la biodiversità spontanea creano una materia prima unica; la sfida imprenditoriale è stata riconoscerla come asset strategico e difenderla con disciplina.
Identità sensoriale: amarezza elegante, agrume luminoso, erbaceo vulcanico.
Narrazione coerente: nome, bottiglia, etichetta e racconto convergono in un'idea chiara di Sicilia contemporanea.
Sostenibilità concreta: tutela delle risorse idriche, selezione responsabile delle erbe, equilibrio tra tradizione e innovazione.
Dalla materia al marchio: qualità, metodo, costanza
La quintessenza di AMARA non sta solo nelle ricette, ma nella scelta di fare meno, meglio e sempre uguale a sé stessa. La qualità è un processo, non un proclama.
Selezione rigorosa: solo scorze migliori, raccolte nel momento ottimale.
Processo controllato: infusioni curate, tempi rispettati, standard replicabili.
Coerenza di marca: ogni dettaglio (packaging, tono di voce, canali) rafforza la promessa di autenticità.
Crescere senza snaturarsi: mercato, comunità, impatto
La crescita di AMARA è la prova che si può competere fuori dalla Sicilia portando con sé il territorio, non tradendolo. L'impatto non è solo economico: è culturale.
Canali intelligenti: ristorazione di qualità, enoteche, export mirato, turismo esperienziale.
Comunità locale: occupazione, formazione, orgoglio condiviso tra agricoltori, artigiani, giovani professionisti.
Effetto faro: quando un brand siciliano funziona, altri si autorizzano a provarci.
Monito e invito ai giovani: ciò che serve per restare
Restare in Sicilia non è un atto di rassegnazione: è una scelta coraggiosa che chiede metodo. La storia di AMARA offre una bussola.
Identità: scegli un patrimonio reale (prodotto, arte, ricerca, paesaggio) e studialo fino a possederlo.
Focalizzazione: una proposta chiara batte mille idee vaghe. "Un amaro siciliano" è semplice, ma irripetibile se fatto bene.
Qualità non negoziabile: non accettare scorciatoie. La reputazione si costruisce sul dettaglio.
Rete: alleati con chi sa fare (agricoltori, designer, tecnologi, export manager). Nessuno vince da solo.
Racconto: il marketing non copre i difetti; amplifica le verità. Trova la tua e custodiscila.
Pazienza: i cicli produttivi, i mercati, le persone hanno tempi lunghi. La fretta brucia ciò che il territorio matura.
Passi concreti per chi vuole avviare in Sicilia
Mappa del vantaggio: identifica le risorse uniche a 50 km da casa tua (materie prime, competenze, paesaggi). Scrivi come diventano prodotto o servizio.
Prototipo sensato: fai una versione 0, vendila a pochi clienti severi, misura feedback e margini. Migliora, poi scala.
Filiera trasparente: documenta origine, processi, persone. La fiducia è un asset competitivo.
Brand disciplinato: nome chiaro, estetica coerente, tono di voce sobrio. Ogni canale deve "parlare Sicilia" con modernità.
Mercati di prova: testa prima localmente (ristoranti, botteghe, turismo), poi costruisci relazioni fuori regione. Cresci dove sei desiderato, non dove è più facile.
Sostenibilità misurata: riduci sprechi, usa energie pulite dove puoi, tutela l'acqua. Pubblica metri semplici e comprensibili.
Mentorship e bandi: cerca incubatori, università, fondazioni. Non per "fare curriculum", ma per ottenere competenze e reti.
Cultura d'impresa: procedure scritte, controllo di qualità, contabilità precisa. La poesia senza conti non regge.
La Sicilia come promessa, non come limiti
AMARA dimostra che la Sicilia, quando è trattata con rispetto e intelligenza, diventa un vantaggio competitivo. È un invito: studiare, restare, costruire. Non per nostalgia, ma per ambizione. Se il tuo progetto saprà ascoltare il territorio con la stessa cura con cui AMARA ascolta l'Etna, allora non starai "rimanendo" in Sicilia — starai guidando un pezzo del suo futuro.
Nota promozionale: Questo articolo nasce in co‑marketing con Rossa Sicily e vuole essere anche un invito concreto alle aziende siciliane che condividono queste affinità elettive — identità chiara, qualità non negoziabile, filiera trasparente, sostenibilità e cultura d'impresa — a farsi accompagnare da noi nel percorso di crescita. Oltre ai servizi di marketing strategico e operativo, mettiamo a disposizione consulenze di marketing territoriale, capaci di valorizzare le risorse locali e trasformarle in asset competitivi. Grazie alla forza editoriale del nostro magazine e alla rete del gruppo Isla Media (isla-media.com), offriamo visibilità e storytelling autentico, campagne integrate che uniscono digitale e territorio, progetti di branding che parlano la lingua della Sicilia contemporanea e attività di promozione esperienziale legate al turismo, all'enogastronomia e alla cultura. Chi sceglie di restare e investire in Sicilia può contare su di noi per dare voce e forza al proprio progetto, trasformando radici e identità in un brand riconoscibile e sostenibile. Scrivici a mediagroup@isla-media.com
C'è qualcosa di profondamente siciliano in AMARA: non solo un liquore, ma un gesto di fiducia nel proprio territorio. È la storia di un'impresa che ha scelto di partire dalle radici — le arance rosse di Sicilia IGP, l'acqua di sorgente, le erbe spontanee dell'Etna — per costruire un futuro diverso, possibile, e contagioso. L'idea di AMARA nasce...
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