Mei
Una silenziosa tempesta di dolcezza e volontà. Guerriera cinese in lotta tra Roma e i ricordi d'infanzia, Mei incarna il dolore nascosto sotto la pelle della metropoli. Il suo corpo è un campo di battaglia, le sue arti marziali non sono solo violenza, ma poesia in frantumi che diventa vendetta.
Marcello
Un giovane cuoco che affoga la propria esistenza tra carbonara e rimpianti. È l'esplosione di fragilità che incontra la furia. Al confronto con Mei, il suo mondo diventa improvvisamente affilato: un uomo che scopre di avere la propria forza nel caos di un amore imprevisto per Mei.
Lorena
La madre roccia, affaticata ma incandescente di speranza. Custode di un locale e di un sogno, è l'umanità che resiste tra le fessure della vita quotidiana, pronta a esplodere in tenerezza o collera quando serve.
Annibale
Il boss che ride sotto il cadavere del proprio errore. Figlio del rancore e della decadenza, è la personificazione del pregiudizio che geme nella nostalgia. La sua impotenza morale esplode in un ghigno che è come una spaccatura nel cuore della città.
Mr. Wang
Freddo, calcolatore, un re senza corona in un quartiere sospeso. È una figura di oppressione e tristezza, il confine tra potere e vuoto. Sotto la sua autorità si nasconde una fuga dolorosa tra obblighi e ricordi.
Alfredo
L'assenza che pesa come un macigno. Padre fuggito e sogno tradito, è l'origine del crollo emotivo che muove Mei e Marcello. Una ferita che pulsa sotto ogni gesto e che rende il dolore indelebile.