Un sogno nato dalla periferia: l’Istituto Omnicomprensivo Statale “Angelo Musco” di Catania

30.10.2025

SCRITTO DALLA REDAZIONE


L'Istituto Omnicomprensivo Angelo Musco di Catania è oggi un modello nazionale di scuola radicata nel territorio, una perla nata da un sogno e diventata presidio educativo, culturale e sociale nel cuore di Librino. 


Un sogno nato dalla periferia

Nel 2015, nel quartiere di Librino, nasce l'Istituto Omnicomprensivo Statale "Angelo Musco", frutto della visione e della tenacia della preside Cristina Cascio. Librino, spesso raccontato solo per le sue fragilità, diventa con questa scuola il centro di un progetto educativo ambizioso: offrire ai ragazzi del quartiere un percorso scolastico completo, dalla scuola dell'infanzia fino alla secondaria di secondo grado, senza dover uscire dal proprio contesto.

Cristina Cascio, scomparsa nel 2023, è stata una figura carismatica e determinata. Ha lottato contro il pregiudizio e contro le difficoltà strutturali, trasformando la scuola in un luogo accogliente, aperto, capace di dialogare con le famiglie e con il territorio.


Una comunità di docenti appassionati

Oggi l'Istituto Musco conta 11 plessi, con sezioni di infanzia, primaria, secondaria di primo grado e indirizzi musicali e coreutici. I docenti sono il cuore pulsante della scuola: professionisti che insegnano con passione matematica, scienze, tecnologia, musica, lingue e molto altro.

Molti di loro hanno scelto di restare a Librino per costruire relazioni durature con gli studenti e le famiglie. La didattica è affiancata da progetti culturali, laboratori artistici, attività musicali e teatrali, come il "Musco Open Orchestra & Choir" e "Musco in scena", che portano gli studenti a esibirsi in luoghi prestigiosi come il Teatro Antico di Taormina [video integrale].


Un presidio educativo e culturale

Il nuovo dirigente scolastico, Mauro Mangano, prosegue il lavoro iniziato da Cristina Cascio con lo stesso spirito di servizio e innovazione. La scuola è diventata un punto di riferimento per tutta Catania: non solo per la qualità dell'insegnamento, ma per la sua capacità di generare cultura, inclusione e cittadinanza attiva

Con oltre 60.000 abitanti, Librino è una città nella città. L'Istituto Musco ne rappresenta il cuore educativo, un luogo dove si costruisce il futuro, giorno dopo giorno, con pazienza e visione.


Un modello da seguire

L'esperienza dell'Istituto Musco dimostra che investire nella scuola pubblica, nei docenti e nella comunità è possibile e necessario. È la prova che anche nei contesti più complessi si può fare scuola di qualità, se si parte dall'ascolto, dalla fiducia e dalla collaborazione.

Il sogno di Cristina Cascio non è solo stato realizzato: è diventato un modello. E oggi, chi entra in quella scuola, non trova solo aule e corridoi, ma una comunità viva, che crede nel potere trasformativo dell'educazione.



A PROPOSITO DI..


E c'è un ultimo tassello che merita di essere raccontato, perché completa il quadro e ne rafforza il senso. 🎯 Il progetto collaterale: comunicare il valore, non solo generarlo

Accanto al percorso di co-progettazione culturale con Librino, sta prendendo forma un'iniziativa parallela ma profondamente connessa: un'alleanza tra professionisti della comunicazione, del design e del marketing per offrire — in modo gratuito e incondizionato — consulenze strategiche a realtà educative e sociali del territorio.

Agenzie come KATANIA, insieme a Voci Urbane, Catania Book Festival e Fermento Urbano, hanno organizzato una prima assemblea pubblica di co-progettazione. Una partecipazione di oltre cinquanta realtà del territorio tra scuole, associazioni, educatori e operatori culturali ne è prova tangibile. Si sono confrontati per lavorare di concerto, prospettando e proponendo progettualità concrete. Non per parlare di Librino, ma per iniziare a costruire con Librino.
Da qui alla primavera 2026 proveranno, così si propongono, a trasformare queste connessioni in progetti, spazi e opportunità reali. Con una chiamata chiara e inequivocabile. "Se lavori in una realtà educativa, culturale o sociale a Catania o a Librino, nelle zone limitrofe o semplicemente vuoi dare una mano", contattaci. "Stiamo costruendo qualcosa di aperto, e c'è spazio per chi vuole esserci".

L'obiettivo? Aiutare scuole, associazioni e presìdi culturali a raccontarsi meglio. Perché troppo spesso chi lavora nel sociale fa moltissimo, ma comunica poco. E in un mondo dove la visibilità è leva di accesso a risorse, reti e opportunità, saper comunicare è una forma di giustizia.

📌 Cosa significa, in concreto?

  • Migliorare l'identità visiva di istituti come l'Omnicomprensivo Angelo Musco

  • Curare la presenza digitale e i canali social

  • Produrre materiali chiari, accessibili, coerenti

  • Formare chi lavora sul campo a raccontare progetti e impatti

È un modo per restituire valore, per mettere le proprie competenze al servizio di chi ogni giorno costruisce futuro. Perché se è vero che serve cultura, partecipazione e comunità, è altrettanto vero che serve anche saperlo dire, mostrarlo, condividerlo.

Questo progetto collaterale non è un accessorio: è un acceleratore. Perché una scuola che comunica bene è una scuola che si difende meglio, che ispira, che attira alleanze. E in un quartiere come Librino, ogni alleanza conta.

Costruire con Librino significa anche questo: dare voce a chi ha già qualcosa da dire.


IN ALTRE PAROLE


Cristina Cascio è stata una dirigente scolastica visionaria e coraggiosa, che ha trasformato la scuola in uno strumento di riscatto sociale per il quartiere Librino di Catania. La sua scomparsa nel gennaio 2023 ha lasciato un vuoto profondo nella comunità educativa e cittadina.

Cristina Cascio ha incarnato un modello di leadership scolastica fondato su passione, dedizione e impegno civile. Per oltre vent'anni ha diretto l'Istituto Omnicomprensivo "Angelo Musco" di Catania, situato nel quartiere periferico di Librino, una zona spesso associata a disagio sociale e marginalità. Invece di cercare incarichi più comodi, scelse di restare lì, convinta che la scuola potesse essere un presidio di cultura, legalità e speranza.

🌱 Una scuola come ponte tra territorio e città

Cascio ha trasformato l'istituto Musco in una formidabile infrastruttura culturale, capace di mettere in relazione Librino con il resto della città. La sua visione andava oltre l'insegnamento tradizionale: ha promosso progetti inclusivi, ha aperto la scuola alle famiglie, ha dialogato con le istituzioni locali e ha coinvolto il territorio in attività educative e sociali.

  • Ha sostenuto iniziative contro il pregiudizio e l'abbandono scolastico.

  • Ha valorizzato la diversità culturale e sociale degli studenti.

  • Ha reso la scuola un luogo sicuro, accogliente e stimolante.

💪 Una donna determinata e appassionata

Chi l'ha conosciuta la descrive come una donna all'avanguardia, instancabile, sempre pronta a mettersi in gioco. Anche mentre combatteva una grave malattia, non ha mai smesso di lavorare, di progettare, di credere nella forza dell'educazione.

  • È stata anche reggente all'I.C. Livio Tempesta e al liceo classico Spedalieri.

  • Ha lasciato un'impronta indelebile nella formazione di migliaia di studenti.

  • Ha ispirato colleghi e docenti con il suo esempio di integrità e passione.

🕊️ L'eredità di Cristina Cascio

La sua scomparsa ha suscitato una profonda commozione. Alunni, docenti, famiglie e cittadini hanno ricordato con affetto e gratitudine il suo operato. I funerali sono stati accompagnati da parole sincere, occhi lucidi e gesti di stima che testimoniano quanto fosse amata e rispettata.

Cristina Cascio ha lasciato una lezione preziosa: la scuola può essere il cuore pulsante di una comunità, uno spazio di crescita, di dialogo e di emancipazione. La sua eredità continua a vivere nei progetti che ha avviato e nelle persone che ha formato.


L'ex sindaco di Catania, Enzo Bianco, ha anche dedicato un post sulla propria pagina Facebook:

"Sono profondamente rattristato. Se n'è andata silenziosamente una vera, grande, protagonista della vita catanese, Cristina Cascio. Da anni preside della scuola media Angelo Musco di Librino. Poi diventata Istituto onnicomprensivo, grazie al suo impegno, a quello dell'assessore Valentina Scialfa e alla mia determinazione. Una dirigente scolastica straordinaria. Non volle mai lasciare Librino, anche quando poteva trasferirsi in una scuola più "comoda". Da tempo combatteva contro un male durissimo, ma aveva continuato ad andare a scuola, sino a poche settimane fa. Grazie, Cristina. Catania ti deve molto. Non ti dimenticheremo".


APPROFONDIMENTI


Il nuovo anno scolastico dell'I.O.S. "Angelo Musco" si è inaugurato con il Concerto di Apertura il 29 ottobre 2025 alle ore 20:00 al Teatro Sangiorgi di Catania. L'orchestra e il coro dell'istituto hanno eseguito musiche di Beethoven, Borodin, Rutter, Gershwin, Bernstein, Williams e Marquez, diretti da Chiara Bonaventura e Stefania Sgroi, con la maestra del coro Erika Lo Giudice. Un appuntamento che ha unito studenti, docenti e pubblico in un momento di musica e partecipazione per dare insieme il benvenuto al nuovo anno scolastico. [qui il programma .pdf]





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