Crescere “storti”: il messaggio della storia del crooked tree di Tom Waits

01.08.2025

Tom Waits racconta ai suoi figli: "My kids are starting to notice I'm a little different from the other dads. 'Why don't you have a straight job like everyone else?' they asked me… In the forest, there was a crooked tree and a straight tree…" E continua: "Then one day the loggers came… 'Just cut the straight trees and leave the rest.' And the crooked tree is still there, growing stronger and stranger every day". Utilizza questa storia per spiegare appunto ai suoi bambini — e indirettamente a tutti noi — che essere "crooked", cioè unici, fuori dagli schemi, può essere un percorso difficile ma anche l'unico che ti permette di durare davvero. La genuinità e l'originalità valgono molto più della normalità effimera.


I miei figli stanno iniziando a notare che sono un po' diverso dagli altri papà. "Perché non hai un lavoro normale come tutti gli altri?" mi hanno chiesto l'altro giorno. Ho raccontato loro questa storia: Nella foresta, c'erano un albero storto e un albero dritto. Ogni giorno, l'albero dritto diceva all'albero storto: "Guardami... sono alto, dritto e bello. Guarda te... sei tutto storto e curvo. Nessuno ti vuole guardare". E sono cresciuti insieme in quella foresta. Poi un giorno sono arrivati i taglialegna, hanno visto l'albero storto e quello dritto e hanno detto: "Tagliate gli alberi dritti e lasciate il resto". Così i taglialegna hanno trasformato tutti gli alberi dritti in legname, stuzzicadenti e carta. E l'albero storto è ancora lì, che diventa più forte e più strano ogni giorno.

Tom Waits

Questa metafora fantasiosa descrive come la "normalità" — rappresentata dagli alberi dritti — venga rapidamente impiegata e consumata, mentre chi è "storto" resiste, sopravvive e diventa più forte proprio grazie alla propria irregolarità.

Chiudere la bocca ai pregiudizi

L'albero dritto, figura della conformità e del consenso sociale, accusa l'albero storto di essere difettoso e inutile. Ma alla fine, quei "difetti" che lo rendono unico sono quelli che lo salvano. Questo passaggio ci ricorda:

  • Il valore della diversità: ciò che ci rende diversi può diventare la risorsa più potente.

  • Il pericolo della facile approvazione: essere apprezzati oggi non significa essere destinati a durare.

  • Il ruolo dei pregiudizi: giudicare superficiale all'apparenza può portare a perdere ciò che è autentico.

Un insegnamento per figli e genitori

Raccontando questa storia ai bambini, si offre un'occasione per affrontare temi delicati con leggerezza ma anche con profondità:

  • Perché qualcuno può sembrare diverso?

  • Come trasformare la diversità in una fonte di forza?

  • Cosa succede quando si cerca di "normalizzare" qualcuno?

Queste riflessioni aiutano a costruire un'idea positiva di sé, basata sulla fiducia nella propria autenticità.

Perché funziona così bene

Tom Waits non è solo un musicista, è un artigiano del simbolismo. La scelta di narrare questa metafora in vari contesti — concerti, interviste, e persino nel film Wristcutters: A Love Story (2006) — ha contribuito a trasformarla in un elemento chiave della sua estetica artistica e personale.

Secondo uno sguardo critico, l'albero storto riflette il modo in cui Waits stesso ha costruito la propria carriera: rigido, quindi escluso da una linea commerciale standard, ma capace di diventare più autentico, sperimentale e resiliente proprio per questo rifiuto della convenzione.

Costruire una conversazione educativa coi tuoi figli

Ecco come strutturare un dialogo costruttivo:

  1. Leggi insieme la storia (o raccontala a voce).

  2. Chiedi cosa pensano della differenza tra i due alberi:

    • "Cosa significa essere dritti o storti?"

    • "Qual è la lezione per chi è diverso?"

  3. Parla delle loro esperienze reali:

    • "Hai vissuto un momento in cui ti sei sentito strano o diverso?"

    • "Come hai reagito e cosa hai imparato?"

  4. Riconosci il loro valore personale, rafforzando l'idea che la diversità non è una debolezza, ma spesso è la fonte di creatività e resistenza.



Una forza che cresce nel tempo

L'immagine dell'albero storto che diventa "stronger and stranger" ogni giorno ha un potere evocativo potentissimo: è un invito a vedere nel proprio "essere diversi" non una colpa, ma una promessa di durare, evolversi e lasciare un'impronta unica.


Raccontare questa storia ai tuoi figli supera l'idea di spiegare solo perché sei diverso: offre loro una bussola interiore, la capacità di vedere oltre le convenzioni e di celebrare ciò che rende ognuno autentico.


Ecco una selezione di libri narrativi — suddivisa tra racconti per bambini e romanzi per adulti — che esplorano il tema di essere "diversi", valorizzando individualità, identità e non conformità:

Libri per bambini che celebrano la diversità

Libri grafici e middle-grade su identità e diversità

  • El Deafo (Cece Bell): una graphic novel autobiografica, illustrata da David Lasky, in cui la protagonista affronta la vita con un apparecchio acustico e trasforma la sua "diversità" in una vera superpotenza.

  • Wonder (R. J. Palacio): un romanzo middle-grade che racconta la vita di Auggie, un bambino con una condizione facciale che lo rende diverso, e come la gentilezza può cambiare il mondo.

  • Song for a Whale (Lynne Kelly): una bambina sorda cerca di comunicare con una balena che non può cantare; una storia toccante su connessione, solitudine e comprensione.

Romanzi per adolescenti e adulti sulla ricerca dell'identità

  • Every Day / Someday (David Levithan): una serie che esplora l'identità fluida attraverso un personaggio che ogni giorno risveglia in un corpo diverso. Un riflesso poetico sul genere, l'empatia e l'accettazione.

  • The Vanishing Half (Brit Bennett): indaga il tema della "passing" e delle identità razziali e personali, raccontando le vite di due sorelle che scelgono percorsi radicalmente diversi in nome dell'accettazione.

Perché leggere questi titoli?

  • Offrono modelli di personaggi che non si conformano, ma trovano forza nell'essere unici.

  • Permettono di parlare di accettazione, coraggio, diversità insieme ai figli, in modo empatico e accessibile.

  • Aiutano a riflettere su cosa significhi senti­rsi diversi in un mondo che spesso premia l'omologazione.

  • Incoraggiano la consapevolezza che l'identità autentica nasce attraverso il riconoscimento di sé, non dall'adattarsi.

Come usarli con i bambini

  1. Leggi la storia insieme e lascia spazio a domande come: "Ti sei mai sentito diverso?" o "Come pensi si senta il protagonista?"

  2. Collega il libro alla loro esperienza, parlando di amicizia, scuola, famiglia.

  3. Sottolinea che ogni differenza ha un valore, mostrando come ogni personaggio ha imparato a usarla per costruire relazioni autentiche.

Queste letture sono strumenti preziosi per raccontare ai tuoi figli — e ricordare anche a te stesso — che essere diversi non è una debolezza, ma un dono. Come l'albero storto che cresce più forte e più vivo di chi cerca solo di restare "dritto", chi vive la propria originalità può durare, resistere e brillare con una luce unica.



Antonio D. Olano, attraverso la sua lunga amicizia con Pablo Picasso, ha avuto accesso a dettagli intimi della vita del pittore, rivelando le dinamiche complesse delle sue relazioni con le donne. Il libro Picasso y sus mujeres offre uno spaccato di come Picasso trattava le sue compagne: inizialmente le idealizzava, per poi spesso ridurle a mere...

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