Ai Food Waste Reduction: due giovani talenti uniscono cucina e tecnologia per combattere lo spreco alimentare

08.05.2025

Due giovanissimi Matteo Morvillo e Amedeo Valestra, entrambi diciassettenni, hanno unito le loro passioni e competenze per creare un'applicazione che sfrutta l'intelligenza artificiale per ridurre gli sprechi alimentari domestici. Questa iniziativa, nata quasi per caso, rappresenta un esempio brillante di come la creatività e la tecnologia possano combinarsi per affrontare sfide importanti come lo spreco alimentare.



Un incontro di passioni: tecnologia e cucina

«L'idea è nata tornando dal mare», racconta Matteo, uno dei due ideatori. «Io sono appassionato di nuove tecnologie, mentre Amedeo ama la cucina. Io studio informatica e lui enogastronomia. Ci siamo detti: «Uniamo le nostre personalità: cucina e nuove tecnologie». Da questa intuizione è nato il progetto, che ha portato alla realizzazione di un'applicazione capace di aiutare le famiglie a gestire meglio le loro risorse alimentari, riducendo gli sprechi.


A 17 anni, tornando dal mare di Sorrento, abbiamo creato un'app contro lo spreco di cibo. Ci siamo autofinanziati, ora ce l'hanno 3mila persone.

Come funziona l'applicazione

L'applicazione, sviluppata interamente dai due giovani, utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per monitorare gli alimenti presenti in casa. Gli utenti possono registrare i prodotti che acquistano, specificando la data di scadenza, e ricevere notifiche quando un alimento si avvicina al termine della sua freschezza. Inoltre, l'app propone ricette personalizzate in base agli ingredienti disponibili, aiutando le persone a sfruttare al meglio ciò che hanno già in dispensa.

L'impatto sociale e ambientale

Lo spreco alimentare è una delle principali problematiche a livello globale, con gravi ripercussioni sull'ambiente e sull'economia. Secondo la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura), ogni anno vengono sprecati circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, mentre milioni di persone soffrono ancora la fame. L'app di Matteo e Amedeo vuole essere una risposta concreta a questo problema, sensibilizzando le famiglie e offrendo strumenti pratici per cambiare abitudini.

Un esempio di imprenditorialità giovanile

Il progetto di Matteo Morvillo e Amedeo Valestra dimostra che l'imprenditorialità giovanile può fare la differenza, soprattutto quando è guidata da passione, creatività e voglia di innovare. «Non è stato facile», ammette Amedeo. «Abbiamo dovuto studiare molto, sia per sviluppare l'app che per comprendere meglio il problema dello spreco alimentare. Ma la soddisfazione di vedere il nostro lavoro prendere forma è impagabile».

Il futuro del progetto

Ora i due giovani stanno lavorando per rendere l'app accessibile a un pubblico più ampio, integrando nuove funzionalità come il riconoscimento degli alimenti tramite la fotocamera e la connessione con dispositivi smart per la casa. Inoltre, stanno cercando partnership con supermercati e aziende del settore alimentare per ampliare l'impatto del loro lavoro.

La storia di Matteo e Amedeo è un'ispirazione per tutti, dimostrando che anche i giovani, con le giuste idee e l'impegno, possono contribuire a risolvere problemi globali. La loro app non è solo un esempio di innovazione tecnologica, ma anche un richiamo all'importanza di collaborare e unire le forze per costruire un futuro migliore.



Chi sono Matteo Morvillo e Amedeo Valestra?

Matteo Morvillo e Amedeo Valestra sono due diciassettenni originari di Sorrento, amici dall'infanzia e studenti presso l'Istituto Polispecialistico San Paolo. Matteo, appassionato di tecnologia, studia informatica, mentre Amedeo, amante della cucina, frequenta l'indirizzo enogastronomico e lavora come cuoco nel tempo libero.

Il loro progetto: Cucinalo

Dall'unione delle loro passioni tra tecnologia e cucina, nasce Cucinalo, un'app innovativa che aiuta a ridurre gli sprechi alimentari domestici. Grazie all'intelligenza artificiale, l'app consente agli utenti di fotografare gli alimenti dimenticati in frigorifero o dispensa e di ottenere suggerimenti su come utilizzarli attraverso ricette personalizzate.

Funzionalità principali dell'app:

  • Riconoscimento degli alimenti: Basta scattare una foto ai cibi disponibili.

  • Suggerimenti di ricette: Basate su ingredienti specifici e adattabili a diete vegane, vegetariane o con intolleranze alimentari.

  • Supporto nella preparazione: Indicazioni dettagliate su dosaggi, cottura e persino consigli per l'impiattamento.

La collaborazione tra amici

  • Amedeo ha curato le ricette, tenendo conto delle esigenze alimentari diverse: L'occhio del cuoco è stato fondamentale. L'intelligenza artificiale va sempre controllata.

  • Matteo si è occupato dello sviluppo tecnico, dalla progettazione grafica al funzionamento, fino al lancio su Apple Store e Google Play.

Il futuro del progetto

Il loro obiettivo è quello di ampliare le funzionalità di Cucinalo e sensibilizzare un numero sempre maggiore di persone sull'importanza di ridurre gli sprechi alimentari.


Grazie alla passione, alla determinazione e alla capacità di unire due mondi apparentemente distanti, Matteo Morvillo e Amedeo Valestra dimostrano che anche le idee più semplici possono avere un grande impatto. Con la loro applicazione Cucinalo, non solo stanno contribuendo a ridurre lo spreco alimentare, ma stanno anche ispirando una nuova generazione di giovani a credere nelle proprie passioni e a utilizzarle per creare un cambiamento positivo. «Siamo solo all'inizio – concludono i due amici – ma il nostro sogno è quello di portare Cucinalo nelle case di tutti, per un mondo più sostenibile». 


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